BELO PELLICAN TEAM, LA COPPA ITALIA È TUA!
I Pellicani si aggiudicano la Coppa Italia imponendosi su Cotta&Mangiata, 4-3 il risultato finale.
Per guardarli giocare ci siamo persi la storica rimonta del Barcellona sul PSG. Credeteci se vi diciamo che ne è valsa la pena. Con un pirotecnico 4-3, infatti, Barbarino e i suoi pellicani hanno messo le mani sulla Coppa Italia.
LA PARTITA – I giocatori del Belo partono subito forte e assediano la porta difesa dal numero 1 arancio. Dopo essersi avvicinati al gol in diverse occasioni, è Fabrizio Valle a trovare per primo la via della rete, portando in vantaggio i Pellican. Ma se a Cotta&Mangiata bastasse andare sotto di un gol per perdere la concentrazione, non ci sarebbe il suo nome sul trofeo per il primo posto del campionato appena concluso. E infatti i giocatori di Mr Ercoli agguantano il pari con Innamorati. Entrambe le squadre tengono alta la tensione: arriva il gol del 2-1 per il vantaggio arancio, firmato Soldati, al quale risponde quasi subito Omar Farhani, che porta il punteggio sul 2-2. Le squadre sono di nuovo pari, finché nel secondo tempo è Cotta&Mangiata a portarsi nuovamente in vantaggio con il gol del 3-2, messo a segno da un infinito Soldati a mezzo servizio, causa il solito ginocchio malconcio.
I giocatori in maglia oro vedono passare davanti ai loro occhi le immagini dell’ultima sconfitta rimediata dagli avversari, costata il titolo di campioni, sentono le grida di incitamento di Barbarino, lanciano uno sguardo a tutti i tifosi accorsi in massa per incitarli. Questa volta no. Questa volta bisogna vincere. A riportare il Belo in partita è il beniamino della squadra, Valerio Piciucchi, che con un tocco sublime insacca sul secondo palo alle spalle del portiere il gol del 3-3 e subito dopo corre a festeggiare sotto la curva, con un’esultanza che resterà negli annali di questo torneo.
Cotta&Mangiata non demorde, ma continua a vedere le proprie scorribande offensive spegnersi tra le mani di Barbarino. E il gol vittoria arriva, ed è tutto dorato: azione offensiva del Belo che si conclude col tocco in rete di Scardellato e col definitivo 4-3 per i Pellican, che al primo anno di partecipazione si portano a casa la Coppa Italia. Cotta&Mangiata può uscire dal campo a testa alta dopo un torneo di altissimo livello. La vendetta del Belo è servita.
IL CAPITANO – Capitan Barbarino ha commentato la partita nel post-gara: “Penso che sia una vittoria meritata, è stata sofferta ma fortemente voluta. Come diceva Boskov, alla fine c’è solo un vincitore. Come quando loro ci hanno battuti 2-0: siamo andati sott’acqua tre minuti, abbiamo preso due gol e abbiamo perso. Ci tengo a dire che il merito è tutto dei ragazzi, che hanno saputo ascoltare, e abbiamo vinto perché abbiamo giocato come sappiamo giocare.
Faccio i migliori complimenti a Cotta&Mangiata, la ritengo un’eterna rivale in questo torneo e spero di rivederla nel prossimo”.
Una squadra nata da pochissimo: “La squadra è nata dal nulla, da un sentimento di rivincita personale da parte mia e del mio vice capitano Valerio Piciucchi. Abbiamo messo insieme i ragazzi più giusti e più disponibili sul territorio. Insieme abbiamo creato un qualcosa che definirei un mostro più che una squadra, col tempo ci siamo conosciuti e abbiamo imparato ad aiutarci l’un l’altro nel momento del bisogno in campo. Conoscersi è stata la cosa più bella. Molti si conoscevano di vista, ma nessuno veramente, fino in fondo. Poi capisci che anche con persone che non conosci veramente hai tante cose in comune e tante da fare insieme”.
Barbarino ha poi dedicato la vittoria a tutti i sostenitori del Belo Pellican Team, che hanno accompagnato la squadra “da ogni singola partita fino alle birre insieme” e ha concluso con una battuta sul futuro: “Il futuro è scritto: noi vogliamo vincere il torneo estivo. Se giochi con piacere, con voglia, con dei compagni che ti sostengono e si sostengono l’un l’altro, il risultato è quello. Se uno fa ciò che vuole e fa ciò che gli piace fare il risultato può essere uno solo, quello che tutti vogliono, ossia la vittoria. Squadra che vince non si cambia, per cambiare mi dovranno battere. La domanda è una: al prossimo mi batteranno?”.
Intanto la prossima sfida è già alle porte, quella contro New Team, per alzare al cielo anche la Supercoppa.