IL BELO PRESSA LA CAPOLISTA
Il Belo resta in scia e mette pressione alla capolista Cotta&Mangiata, dopo lo scontro diretto perso la scorsa settimana. Il Belvedere soccombe alla superiorità degli avversari e torna a casa con zero punti.
Belo Pellican Team – Belvedere Beach Club 4 – 0
LA PARTITA – il Belo ha bisogno dei tre punti e non tradisce le attese, portandosi subito avanti con Omar Farhani, liberato al tiro da un bell’assist di Piciucchi. La squadra di capitan Barbarino continua a spingere in cerca del raddoppio, sfiorando il gol in più occasioni con Forlani, Farhani e D’ambrosio.
Subito dopo, il Belvedere cerca di riportarsi in parità con Borrelli, ma il gol del Belo è nell’aria: Piciucchi prova il gol di tacco, ma non riesce a superare il portiere avversario; un minuto dopo è ancora Farhani ad andare a segno da posizione centrale (l’assist questa volta è di Gasparri).
Il due a zero taglia le gambe al Belvedere, da qui in poi è dominio Pellican. D’ambrosio (Simone) mette in difficoltà Della Croce su punizione, ma il numero uno biancoblu smanaccia fuori. Il Belo tiene alta la pressione e sfiora il terzo gol con un’incredibile punizione di Riccardo Zanobi, col pallone che colpisce l’interno del primo palo, rimbalza sul secondo e poi viene bloccato da un guizzo di Della Croce poco prima di finire in rete. Uno sfortunato Zanobi osserva l’azione ripartire e, rimettendosi in posizione, medita vendetta.
GRAN FINALE – Il match cresce d’intensità, con occasioni da entrambe le parti: ci prova Diego Borelli (Barbarino mette fuori), poi è il turno di Giacomo D’ambrosio, che prova il gran gol da centrocampo, ma Della Croce non si lascia beffare. Arriva anche il terzo gol, firmato ancora da Omar Farhani (tripletta), ma il bello deve ancora arrivare. Zanobi decide che è arrivato il momento di presentare il conto per la sfortuna punizione di pochi minuti prima: partendo dalla fascia sinistra salta mezza difesa avversaria, si trova davanti al portiere e mette la palla nell’angolino. Niente da fare per Della Croce. E’ il gol del quattro a zero (e il giusto riconoscimento per l’ottima prestazione di “Zanza”) che chiude i conti.
MVP: OMAR FARHANI
Miglior Portiere: GABRIELE DELLA CROCE
